RITO DEL MATRIMONIO NELLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA |
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- presentazione del Nuovo Rito del Matrimonio - presentazione del Lezionario |
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- interrogazione prima del consenso - benedizione e consegna degli anelli - pregheiera dei fedeli e invocazione dei santi |
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Memoria
del Battesimo
Fatto il segno di croce, il sacerdote si rivolge ai presenti con
una delle formule di saluto proposte nel Messale Romano. Quindi, per disporre gli sposi e i presenti alla celebrazione del
Matrimonio, il sacerdote invita a far memoria del Battesimo, con queste o
simili parole: Fratelli e sorelle, ci siamo riuniti con gioia nella casa del Signore nel giorno in cui N. e N. intendono formare la loro famiglia. In quest'ora di particolare grazia siamo loro vicini con l'affetto, con l'amicizia e la preghiera fraterna. Ascoltiamo attentamente insieme con loro la Parola che Dio oggi ci rivolge. In unione con la santa Chiesa supplichiamo Dio Padre, per Cristo Signore nostro, perché benedica questi suoi figli che stanno per celebrare il loro Matrimonio, li accolga nel suo amore e li costituisca in unità. Facciamo ora memoria del Battesimo, nel quale siamo rinati a vita nuova. Divenuti figli nel Figlio, riconosciamo con gratitudine il dono ricevuto, per rimanere fedeli all'amore a cui siamo stati chiamati. Oppure: N. e N., la Chiesa partecipa alla vostra
gioia e insieme con i vostri cari vi accoglie con grande affetto nel giorno in cui davanti a Dio,
nostro Padre, decidete di realizzare la
comunione di tutta la vita. In questo giorno per voi di festa il Signore vi ascolti. Mandi dal cielo il suo aiuto e vi
custodisca. Realizzi i desideri del vostro
cuore ed esaudisca le vostre preghiere. Riconoscenti per essere divenuti
figli nel Figlio, facciamo ora memoria del
Battesimo, dal quale, come da seme fecondo, nasce e prende vigore l'impegno di vivere fedeli nell'amore. Oppure: Carissimi, celebriamo il grande mistero dell'amore di Cristo per la sua
Chiesa. Oggi N.
e N. sono chiamati a parteciparvi con il loro Matrimonio. Riconoscenti per essere divenuti
figli nel Figlio, facciamo ora memoria del
Battesimo, inizio della vita nuova nella
fede, sorgente e fondamento di ogni
vocazione. Dio nostro Padre, con la forza del suo Santo
Spirito, ravvivi in tutti noi il dono di quella benedizione originaria. quindi il sacerdote continua: Padre, nel
Battesimo del tuo Figlio Gesù al fiume Giordano hai
rivelato al mondo l'amore sponsale per il tuo popolo. R. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Cristo Gesù, dal tuo costato aperto sulla Croce
hai generato la Chiesa, tua diletta sposa. R. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Spirito
Santo, potenza del Padre e del Figlio, oggi fai risplendere in N. e N. la veste nuziale della Chiesa. R. Noi ti
lodiamo e ti rendiamo grazie. Il sacerdote continua: Dio onnipotente, origine e fonte
della vita, che ci hai rigenerati nell'acqua
con la potenza del tuo Spirito, ravviva in tutti noi la grazia del
Battesimo, e concedi a N. e N. un cuore
libero e una fede ardente perché,
purificati nell'intimo, accolgano il dono del Matrimonio, nuova via della loro
santificazione. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. |
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LITURGIA DELLA PAROLA
Vedi proposte di
letture bibliche |
INTERROGAZIONI PRIMA DEL CONSENSO
Terminata l'omelia e dopo qualche momento di
silenzio, gli sposi, i testimoni e tutti i presenti si alzano in piedi.
Quindi, il sacerdote si rivolge agli sposi con queste o altre simili parole: Carissimi N.
e N., siete venuti insieme nella casa del
Padre, perché la vostra decisione di unirvi in
Matrimonio riceva il suo sigillo e la sua
consacrazione, davanti al ministro della Chiesa e
davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante il
Battesimo: ora Cristo vi benedice e vi rafforza con
il sacramento nuziale, perché vi amiate l'un l'altro con amore
fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del
Matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere davanti
alla Chiesa le vostre intenzioni. Oppure: Carissimi
N. e N., siete
venuti nella casa del Signore, davanti
al ministro della Chiesa e davanti alla comunità, perché
la vostra decisione di unirvi in matrimonio riceva
il sigillo dello Spirito Santo, sorgente
dell'amore fedele e inesauribile. Ora
Cristo vi rende partecipi dello stesso amore con
cui egli ha amato la sua Chiesa, fino a
dare se stesso per lei. Vi
chiedo pertanto di esprimere le vostre intenzioni. PRIMA FORMA Il sacerdote
interroga gli sposi sulla libertà, sulla fedeltà e sull'accoglienza ed
educazione dei figli e ciascuno personalmente risponde. N. e N., siete
venuti a celebrare il Matrimonio senza
alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del
significato della vostra decisione? Gli sposi rispondono: SI. Siete
disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad
amarvi e a onorarvi l'un l'altro per tutta la vita? Gli sposi rispondono: SI. La domanda che segue in
alcuni casi si può omettere, ad esempio quando gli sposi sono avanzati in
età. Siete
disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a
educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa? Gli sposi rispondono: SI. SECONDA FORMA Gli sposi possono
dichiarare le loro intenzioni circa la libertà, la fedeltà, l'accoglienza e
l'educazione dei figli pronunciando insieme la seguente formula: Compiuto
il cammino del fidanzamento, illuminati
dallo Spirito Santo e
accompagnati dalla comunità cristiana, siamo
venuti in piena libertà nella
casa del Padre perché
il nostro amore riceva il sigillo di consacrazione. Consapevoli
della nostra decisione, siamo
disposti, con la
grazia di Dio, ad
amarci e sostenerci l'un l'altro per
tutti i giorni della vita. [Ci impegniamo ad accogliere
con amore i figli che Dio
vorrà donarci e a educarli secondo la
Parola di Cristo e l'insegnamento della Chiesa].
Chiediamo
a voi, fratelli e sorelle, di
pregare con noi e per noi perché
la nostra famiglia diffonda
nel mondo luce, pace e gioia. |
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MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO
Il sacerdote invita gli sposi a rivolgersi l'uno verso l'altro e ad
esprimere il consenso. Se
dunque è vostra intenzione unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra ed
esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso. Oppure: Alla
presenza di Dio e
davanti alla Chiesa qui riunita, datevi
la mano destra ed esprimete il vostro consenso. Il Signore,
inizio e compimento del vostro amore, sia con
voi sempre. Gli sposi si danno la
mano destra. PRIMA FORMA Lo sposo si rivolge
alla sposa con queste parole: Io N., accolgo te, N., come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel
dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e
onorarti tutti i giorni della mia vita. La sposa si rivolge allo sposo con queste
parole: Io N.,
accolgo te, N., come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele
sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. SECONDA FORMA Sposo: N., vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti? Sposa: Sì, con la grazia di Dio, lo voglio. N., vuoi unire la tua vita alla
mia, nel Signore che ci ha creati e redenti? Sposo: Sì, con la grazia di Dio, lo voglio. Insieme: Noi
promettiamo di amarci fedelmente, nella
gioia e nel dolore, nella
salute e nella malattia, e di sostenerci l'un l'altro tutti i giorni della nostra vita. TERZA FORMA Il sacerdote, se per motivi pastorali lo
ritiene opportuno, può richiedere il consenso in forma di domanda. Interroga
prima lo sposo: N., vuoi accogliere N.
come tua sposa nel Signore, promettendo di esserle fedele sempre, nella
gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla e onorarla tutti i
giorni della tua vita? Lo sposo risponde: SI. Quindi interroga la sposa: N., vuoi accogliere N.
come tuo sposo nel Signore, promettendo di essergli fedele sempre, nella
gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i
giorni della tua vita? La sposa risponde: SI. |
ACCOGLIENZA DEL CONSENSO
Il sacerdote, stendendo la mano sulle mani unite degli sposi, dice: Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua
benedizione. L'uomo non osi separare ciò che Dio unisce. Tutti:
Amen. Oppure: Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio che nel paradiso ha unito Adamo ed Eva confermi in Cristo il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi sostenga
con la sua benedizione. L'uomo non osi separare ciò che Dio unisce. Tutti:
Amen. |
BENEDIZIONE E CONSEGNA DEGLI ANELLI
Sono presentati gli anelli. Il sacerdote li benedice utilizzando una
delle seguenti formule: Il Signore benedica X questi
anelli, che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà. Oppure: Signore, benedici X questi
anelli nuziali: gli sposi che li porteranno custodiscano integra la loro
fedeltà, rimangano nella tua volontà e nella
tua pace e vivano sempre nel reciproco
amore. Per Cristo nostro Signore. Tutti:
Amen. Oppure: Signore, benedici X e
santifica l'amore di questi sposi: l'anello che porteranno come
simbolo di fedeltà li richiami continuamente al
vicendevole amore. Per Cristo nostro Signore. Tutti:
Amen. Oppure: Il Signore benedica X questi anelli che vi donate come segno di fedeltà
nell'amore. Siano per voi ricordo vivo e lieto
di quest'ora di grazia. Il sacerdote asperge, se lo ritiene opportuno,
gli anelli e li consegna agli sposi. Lo sposo, mettendo l'anello al dito anulare
della sposa, dice: N., ricevi
questo anello, segno del mio amore e della mia
fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Quindi la sposa, mettendo l'anello al dito
anulare dello sposo, dice: N., ricevi
questo anello, segno del mio amore e della mia
fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. |
BENEDIZIONE
NUZIALE
Se lo si ritiene opportuno a questo punto
può essere anticipata la Benedizione nuziale |
PREGHIERA DEI FEDELI E
INVOCAZIONE DEI SANTI
A questo punto si recita la Preghiera dei
fedeli, che può includere l'invocazione litanica. Terminata l'invocazione dei
santi, quando è prescritto dalla liturgia del giorno, si fa la PROFESSIONE DI FEDE. Fratelli
e sorelle, consapevoli
del singolare dono di grazia e carità, per
mezzo del quale Dio ha voluto rendere perfetto e
consacrare l'amore dei nostri fratelli N. e N., chiediamo al Signore che, sostenuti
dall'esempio e dall'intercessione dei santi, essi
custodiscano nella fedeltà il loro vincolo coniugale. -
Perché N. e N., attraverso
l'unione santa del Matrimonio, possano
godere della salute del corpo e della salvezza eterna, preghiamo. R. Ascoltaci, Signore. -
Perché il Signore benedica l'unione di questi sposi come
santificò le nozze di Cana, preghiamo. R. Ascoltaci, Signore. -
Perché il Signore renda fecondo l'amore di N.
e N., conceda
loro pace e sostegno ed essi
possano essere testimoni fedeli di vita cristiana, preghiamo. R. Ascoltaci, Signore. -
Perché il popolo cristiano cresca
di giorno in giorno nella certezza della fede, e tutti
coloro che sono oppressi dalle difficoltà della vita ricevano l'aiuto della
grazia che viene dall'alto, preghiamo. R. Ascoltaci, Signore. - Perché lo Spirito Santo rinnovi
in tutti gli sposi qui presenti la grazia del sacramento, preghiamo. R. Ascoltaci, Signore. Il sacerdote può
invitare i presenti a invocare i santi, in particolare quelli che vissero in
stato coniugale. Seguono le invocazioni. Ora, in
comunione con la Chiesa del cielo, invochiamo
l'intercessione dei santi. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi Santa Maria, Madre della Chiesa, prega per noi Santa Maria, Regina della famiglia, prega per noi San Giuseppe, Sposo di Maria, prega per noi Santi Angeli di Dio, pregate per noi Santi Gioacchino e Anna, pregate per noi Santi Zaccaria ed Elisabetta, pregate per noi San
Giovanni Battista, prega per noi Santi Pietro e Paolo, pregate per noi Santi Apostoli ed Evangelisti, pregate per noi Santi Martiri di Cristo, pregate per noi Santi Aquila e Priscilla, pregate per noi Santi Mario e Marta, pregate per noi Santa
Monica, prega per noi San
Paolino, prega
per noi Santa
Brigida, prega
per noi Santa
Rita, prega
per noi Santa
Francesca Romana, prega
per noi San Tommaso
Moro, prega
per noi Santa
Giovanna Beretta Molla, prega
per noi San N. [Patrono dello sposo], prega per noi Santa
N. [Patrona della sposa], prega
per noi Santo/a
N. [Patrono/a della chiesa o del luogo], prega
per noi Santi e
Sante tutti di Dio,
pregate per noi Il sacerdote conclude
con la seguente orazione: Effondi,
Signore, su N. e N. lo Spirito del tuo amore, perché
diventino un cuore solo e un'anima sola: nulla
separi questi sposi che tu hai unito, e,
ricolmati della tua benedizione, nulla li affligga. Per
Cristo nostro Signore. R. Amen. |
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BENEDIZIONE NUZIALE
[A] -
PRIMA FORMULA Il sacerdote, a mani
giunte, invita i presenti a pregare, con queste o simili parole: Fratelli
e sorelle, invochiamo con fiducia il Signore, perché
effonda la sua grazia e la sua benedizione su
questi sposi che celebrano in Cristo il loro Matrimonio: egli
che li ha uniti nel patto santo [per la
comunione al corpo e al sangue di Cristo] li
confermi nel reciproco amore. Tutti pregano per breve
tempo in silenzio. Poi il sacerdote,
tenendo stese le mani sugli sposi, continua: O Dio,
con la tua onnipotenza hai
creato dal nulla tutte le cose e
nell'ordine primordiale dell'universo hai formato
l'uomo e la donna a tua immagine, donandoli
l'uno all'altro come
sostegno inseparabile, perché
siano non più due, ma una sola carne; così
hai insegnato che non
è mai lecito separare ciò che
tu hai costituito in unità. O Dio, in un mistero così grande hai consacrato l'unione degli sposi e hai reso il patto coniugale sacramento di Cristo e della Chiesa. O Dio, in te, la donna e l'uomo si
uniscono, e la prima comunità umana, la famiglia, riceve in dono quella benedizione che nulla poté cancellare, né il peccato originale né le acque del
diluvio. Guarda ora con bontà questi tuoi figli che, uniti nel vincolo del Matrimonio, chiedono l'aiuto della tua benedizione: effondi su di loro la grazia dello
Spirito Santo perché, con la forza del tuo amore diffuso nei loro cuori, rimangano fedeli al patto coniugale. In questa tua figlia N. dimori il dono dell'amore e della pace e sappia imitare le donne sante lodate
dalla Scrittura. N., suo sposo, viva con lei in piena comunione, la riconosca partecipe dello stesso dono
di grazia, la onori come uguale nella dignità, la ami sempre con quell'amore con il quale Cristo ha amato la sua
Chiesa. Ti preghiamo, Signore, affinché questi tuoi figli rimangano
uniti nella fede e nell'obbedienza ai tuoi comandamenti; fedeli
a un solo amore, siano
esemplari per integrità di vita; sostenuti
dalla forza del Vangelo, diano a
tutti buona testimonianza di Cristo. [Sia
feconda la loro unione, diventino
genitori saggi e forti e
insieme possano vedere i figli dei loro figli]. E dopo
una vita lunga e serena giungano
alla beatitudine eterna del regno dei cieli. Per
Cristo nostro Signore. R. Amen. |
[B] -
SECONDA FORMULA il sacerdote, a mani giunte,
invita i presenti a pregare con queste o simili parole: Preghiamo
il Signore per questi sposi, che
all'inizio della vita matrimoniale si
accostano all'altare perché [con la
comunione al corpo e sangue di Cristo] siano
confermati nel reciproco amore. Tutti pregano per breve
tempo in silenzio. Poi il sacerdote,
tenendo stese le mani sugli sposi, continua: Padre
santo, tu hai fatto l'uomo a tua immagine: maschio
e femmina li hai creati, perché
l'uomo e la donna, uniti
nel corpo e nello spirito, fossero
collaboratori della tua creazione. O Dio,
per rivelare il disegno del tuo amore hai
voluto adombrare nella
comunione di vita degli sposi quel
patto di alleanza che hai stabilito con il tuo
popolo, perché, nell'unione coniugale dei tuoi fedeli, realizzata
pienamente nel sacramento, si
manifesti il mistero nuziale di Cristo e della Chiesa. O Dio,
stendi la tua mano su N. e N. ed
effondi nei loro cuori la forza dello Spirito Santo. Fa', o
Signore, che, nell'unione da te consacrata, condividano
i doni del tuo amore e,
diventando l'uno per l'altro segno della tua presenza, siano
un cuore solo e un'anima sola. Dona
loro, Signore, di
sostenere anche con le opere la casa che oggi edificano. [Alla scuola del Vangelo
preparino i loro figli a
diventare membri della tua Chiesa]. Dona a
questa sposa N. benedizione su benedizione: perché,
come moglie [e madre], diffonda
la gioia nella casa e la
illumini con generosità e dolcezza. Guarda
con paterna bontà N., suo sposo: perché,
forte della tua benedizione, adempia
con fedeltà la sua missione di marito [e di
padre]. Padre
santo, concedi a questi tuoi figli che,
uniti davanti a te come sposi, comunicano alla tua mensa, di partecipare
insieme con gioia al banchetto del cielo. Per
Cristo nostro Signore. R. Amen. [C] -
TERZA FORMULA Il sacerdote, a mani giunte, invita i presenti a pregare con
queste o simili parole: Fratelli e sorelle, raccolti in
preghiera, invochiamo su questi sposi, N. e N., la
benedizione di Dio: egli, che oggi li ricolma di grazia
con il sacramento del Matrimonio, li accompagni sempre con la sua
protezione. Tutti pregano per breve tempo in silenzio. Poi il sacerdote, tenendo stese le mani sugli sposi, continua: Padre santo, creatore
dell'universo, che hai formato l'uomo e la donna a
tua immagine e hai voluto benedire la loro
unione, ti preghiamo umilmente per questi
tuoi figli, che oggi si uniscono con il
sacramento nuziale. [ R. Ti
lodiamo, Signore, e ti benediciamo op. Eterno è il tuo amore per noi] Scenda, o Signore, su questi sposi N. e N. la ricchezza delle tue benedizioni,
e la forza del tuo Santo Spirito
infiammi dall'alto i loro cuori, perché nel dono reciproco
dell'amore allietino di figli la loro famiglia
e la comunità ecclesiale. [ R. Ti
lodiamo, Signore, e ti benediciamo op. Eterno è il tuo amore per noi] Ti lodino, Signore, nella gioia, ti
cerchino nella sofferenza; godano del tuo sostegno nella
fatica e del tuo conforto nella necessità;
ti preghino nella santa assemblea, siano tuoi testimoni nel mondo. Vivano a lungo nella prosperità e
nella pace e, con tutti gli amici che ora li
circondano, giungano alla felicità del tuo
regno. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. |
[D] -
QUARTA FORMULA Il sacerdote, a mani giunte, invita i presenti a pregare con
queste o simili parole: Fratelli e sorelle, invochiamo su questi sposi, N. e N., la benedizione
di Dio: egli, che oggi li ricolma di grazia
con il sacramento del Matrimonio, li accompagni sempre con la sua
protezione. Tutti pregano per breve tempo in silenzio. Poi il sacerdote, tenendo stese le mani sugli sposi, continua: O Dio, Padre di ogni bontà, nel tuo disegno d'amore hai creato
l'uomo e la donna perché, nella reciproca dedizione, con tenerezza e fecondità vivessero lieti nella comunione. [ R. Ti
lodiamo, Signore, e ti benediciamo op. Eterno è il tuo amore per noi] Quando venne la pienezza dei tempi hai mandato il tuo Figlio, nato da
donna. A Nazareth, gustando le gioie e condividendo le fatiche di ogni
famiglia umana, è cresciuto in sapienza e grazia. A Cana di Galilea, cambiando
l'acqua in vino, è divenuto presenza di gioia nella
vita degli sposi. Nella croce, si è abbassato fin nell'estrema
povertà dell'umana condizione, e tu, o Padre, hai rivelato un
amore sconosciuto ai nostri occhi, un amore disposto a donarsi senza
chiedere nulla in cambio. [ R. Ti lodiamo,
Signore, e ti benediciamo op. Eterno è
il tuo amore per noi] Con l'effusione dello Spirito del
Risorto hai concesso alla Chiesa di accogliere nel tempo la tua
grazia e di santificare i giorni di ogni
uomo. [ R. Ti
lodiamo, Signore, e ti benediciamo op. Eterno è il tuo amore per noi] Ora, Padre, guarda N. e N., che si affidano a te: trasfigura quest'opera che hai
iniziato in loro e rendila segno della tua carità. Scenda la tua benedizione su questi
sposi, perché, segnati col fuoco dello Spirito,
diventino Vangelo vivo tra gli uomini. [Siano guide sagge e forti dei figli che allieteranno la loro famiglia e
la comunità.] [R. Ti
supplichiamo, Signore Ascolta la
nostra preghiera] Siano lieti nella speranza, forti
nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,
solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. Non rendano a nessuno male per
male, benedicano e non maledicano, vivano a lungo e in pace con tutti. [R. Ti
supplichiamo, Signore Ascolta la
nostra preghiera] Il loro amore, Padre, sia seme del
tuo regno. Custodiscano nel cuore una profonda
nostalgia di te fino al giorno in cui potranno, con i loro cari, lodare in eterno
il tuo nome. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. |
BENEDIZIONE
PRIMA FORMULA Dio, eterno Padre, vi conservi uniti nel reciproco
amore; la pace di Cristo abiti in voi e rimanga sempre nella vostra casa.
R. Amen. Abbiate benedizione nei figli, conforto dagli amici, vera pace con
tutti. Amen. Siate nel mondo testimoni
dell'amore di Dio perché i poveri e i sofferenti, che avranno sperimentato la vostra
carità, vi accolgano grati un giorno nella
casa del Padre. R. Amen. E su voi tutti, che avete partecipato a questa
liturgia nuziale, scenda la benedizione di Dio
onnipotente, Padre e Figlio X e Spirito Santo. R. Amen. SECONDA FORMULA Dio, Padre onnipotente, vi comunichi la sua gioia e vi benedica con il dono dei
figli. R. Amen. L'unigenito Figlio di Dio vi sia
vicino e vi assista nell'ora della
serenità e nell'ora della prova. R. Amen. Lo Spirito Santo di Dio effonda sempre il suo amore nei
vostri cuori. R. Amen. E su voi tutti, che avete partecipato a questa
liturgia nuziale, scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio X e
Spirito Santo. R. Amen. TERZA FORMULA Il Signore Gesù, che santificò le nozze di Cana, benedica voi, i vostri parenti e i
vostri amici. R. Amen. Cristo, che ha amato la sua Chiesa
sino alla fine, effonda continuamente nei vostri
cuori il suo stesso amore. R. Amen. Il Signore conceda a voi, che testimoniate la fede nella sua
risurrezione, di attendere nella gioia che si
compia la beata speranza. R. Amen. E su voi tutti, che avete partecipato a questa
liturgia nuziale, scenda la benedizione di Dio
onnipotente, Padre e Figlio X e
Spirito Santo. R. Amen. L'assemblea viene congedata con queste o simili parole, che
esprimano l'invito alla missione e alla testimonianza sponsale nella comunità. Nella Chiesa e nel mondo siate
testimoni del dono della vita e dell'amore
che avete celebrato. Andate in pace. R. Rendiamo grazie a Dio. |