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Parrocchia di S. Ambrogio in Mignanego (GE)

 

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Croce astile della Parrocchia di S.Ambrogio in Mignanego (GE)

 

 

chierichetti o ministranti?

 

Un tempo si chiamavano comunemente "chierichetti" quelli che, quasi sempre e solo bambini, svolgevano il servizio liturgico; Da alcuni anni si usa il termine "ministranti".

Il primo termine richiamava l'idea soprattutto di bambini/ragazzi; Il secondo, "ministranti" richiama soprattutto l'idea di "servizio" che come tale comporta anche una consapevolezza del suo significato evangelico e quindi una maturitā in coloro che lo svolgono.

Allora, bambini o adulti?

Risposta: NON ESISTONO LIMITI DI ETA' per svolgere il servizio liturgico.

Allora il problema vero č un altro: non si tratta solo di svolgere delle funzioni tecniche, dei gesti particolari dettati da un rubricario, quanto di uno stile che diventa anche stile di vita.

 

- A che serve il SERVIZIO LITURGICO?  

- "SERVIZIO" a chi?

 

SERVIZIO alla LITURGIA per la comunitā in preghiera.

Sia che sia svolto da bambini o da adulti, coloro che lo svolgono sono chiamati ad essere un'espressione della LITURGIA nei suoi due aspetti essenziali:

 

- la GLORIA di Dio

- la COMUNIONE

 

Attraverso i loro gesti, il loro contegno, il senso religioso, la solennitā, la gioia, etc. coloro che svolgono il Servizio Liturgico, contribuiscono a far trasparire tutta la grandezza, trascendenza, onnipotenza di Dio (la sua GLORIA), che si manifesta nella COMUNIONE con gli uomini.

 

A questo scopo "servono" tutti: bambini e adulti; I bambini, e non solo, hanno bisogno di vedere degli adulti "SERVIRE" per evitare l'idea che possa trattarsi di qualcosa "da bambini"; Gli adulti hanno bisogno di vedere dei bambini per essere richiamati a quel linguaggio "segno di contraddizione" di un Dio che si č fatto bambino, che ha prediletto i bambini, che ha indicato i bambini come modello per il Regno di Dio.