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Parrocchia di S. Ambrogio in Mignanego (GE)

 

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Servizio consapevole

 

gli spazi del Celebrare

 

 

q  Altare: è una specie di tavolo, generalmente di marmo, sempre rialzato rispetto al livello del pavimento della chiesa; è chiamato anche mensa. Questo luogo è sacro, perché è sempre consacrato e su di esso si celebra l'Eucaristia: il sacrificio di Gesù. Merita quindi il più alto rispetto.

 

q  Battistero: questo luogo può essere una struttura esterna alla Chiesa, secondo l'uso antico, oppure è una cappella al suo interno, generalmente posta in fondo, vicino all'ingresso, perché con il Battesimo si entra nella Chiesa, la Grande Famiglia di Dio. Il battistero è un luogo speciale perché è il posto nel quale ogni persona riceve il proprio Battesimo ed entra a far parte della Grande Famiglia dei Figli di Dio. Va notato un particolare: il battistero è presente solo nella Chiesa principale di una parrocchia; questo fatto ci fa capire che ha grande valore il senso della comunità: tante persone, tante zone, ma una sola grande famiglia, la Chiesa.

 

q Cappella (o altare) della reposizione: luogo appositamente preparato per accogliere l'Eucaristia il Giovedì Santo.

 

q  Chiesa: più che di Chiesa dovremmo parlare di tempio, visto che la Chiesa è la Grande Famiglia di Dio, mentre il tempio è il luogo dove si raduna la famiglia di Dio per incontrare il Signore. Essa è costituita da una grande aula, suddivisa in due parti, una dove risiede la gente, generalmente attrezzata con panche o sedie, e una, rialzata, chiamata presbiterio, dove si trovano l'altare, l'ambone e la cattedra.

La Chiesa, o meglio, il tempio, è un luogo sacro, è il luogo dove Dio ha stabilito la sua casa tra gli uomini, è la casa del Re, ed è quindi il posto dove le persone lo possono ascoltare, pregare e incontrare. Proprio perché è la casa di Dio, merita il massimo rispetto e la più grande cura. Se tu, ministrante, sei il primo ad avere cura della casa di Dio che è la tua Chiesa e ne rispetti la sacralità, aiuterai anche tutti coloro che ti vedono a fare lo stesso. Dio te ne sarà grato.

 

q  Confessionale: è un grosso mobile, generalmente costituito da tre parti: un vano dove sta il Sacerdote e due inginocchiatoi per coloro che si confessano. Potremmo chiamare questo luogo altare del perdono.

 

q  Presbiterio: letteralmente significa «luogo dell'anziano», del responsabile: è il luogo rialzato con gradini dove sta il Sacerdote ed ospita la cattedra, che è il luogo dell'insegnamento della Parola di Dio; l'altare che è il luogo dove avviene il sacrificio di Gesù; e l'ambone, o altare della Parola, che è lo speciale leggio dove si proclama la Parola del Signore. Generalmente il presbiterio ospita anche il tabernacolo, dove si conserva l'Eucaristia. Sul presbiterio si svolgono tutte le azioni liturgiche ed è quindi il luogo più sacro della Chiesa.

 

q  Sacrestia: è una sala posta di fianco o di dietro alla Chiesa, dove i sacerdoti indossano gli abiti liturgici e i ministranti indossano le loro vesti di servizio. Essa ospita anche gli armadi che custodiscono gli abiti liturgici e tutte le suppellettili che servono per le varie celebrazioni. In Sacrestia, ci si prepara anche alla celebrazione che sta per cominciare: ecco perché silenzio e concentrazione sono importanti e necessari.

 

q  Sagrato: è uno spiazzo antistante la Chiesa. Serve per separarla dalla strada o dalla piazza per indicare che si sta entrando in un luogo sacro: ecco perché già dal sagrato occorre cominciare a fare silenzio e a concentrarsi per l'incontro con Dio.