Parrocchia di S. Ambrogio

in Mignanego (GE)

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strumenti di formazione per i catechisti

 

 

 

Preghiera del catechista

 

Padre,

vengo a chiedere la luce del tuo Spirito

e la sapienza del cuore,

mentre preparo l'incontro di catechismo.

 

Suscita in me i sentimenti del tuo Figlio, Gesù,

che accoglieva e benediceva i bambini

a Lui condotti dai genitori di Palestina.

 

Donami parole e gesti che facciano risuonare

la Parola che viene dall'alto

e aiutino le persone, a me affidate, a riconoscere

in Gesù l'Unico Salvatore dell'uomo.

 

Donami la gioia e la passione evangelica

del Beato Cesare, catechista

innamorato della Parola che salva.

 

Affido la mia preghiera a Maria e Giuseppe

che, nella povera casa di Nazaret,

hanno custodito e cresciuto

il tuo Figlio, Gesù. Amen.

 

 

 

Preghiera del catechista

 

Signore Dio, a te che sei Padre e fonte di ogni amore,

affido coloro ai quali sono inviato.

So che ciascuno ha valore ai tuoi occhi.

Vorrei tanto che conoscessero il tuo Nome

e vivessero nella tua alleanza.

Gesù Cristo, l'inviato del Padre,

che hai dato la tua vita fino all'estremo,

oggi tu ci inviti a camminare dietro di te,

come un giorno hai chiamato

Pietro, Giacomo, Giovanni e tutti gli altri.

lo so che tu sei un maestro che parla al cuore.

Ti prego di rafforzare la mia fede di battezzato,

perché non abbia paura di annunciare il tuo Vangelo.

Tu, Spirito Santo, soffio di Dio e fuoco di Pentecoste,

sei colui che mantiene viva nella Chiesa la memoria del Risorto.

So che tu sei l'anima dei testimoni autentici.

Vieni e conferma in me la missione di servo della Parola,

perché altri, attraverso me, sentano l'invito a credere

e diventino discepoli.

Questa è la mia preghiera, Signore.

Accoglila, tu Dio fedele in eterno.

Antoine Gaigniè

 

 

 

PREGHIERA DEL CATECHISTA

 

Noi ti ringraziamo, o Padre,

per il dono del ministero dei catechisti

che, con il tuo Spirito,

fai ancora, oggi alla tua Chiesa:

aiutaci sempre a riconoscere,

accogliere e valorizzare questo dono.

 

Fa che nella nostra comunità

ogni cristiano si senta catechista

e responsabile perla sua parte della Parola di Dio,

in forza della sua vocazione cristiana,

scaturita dal Battesimo,

confermata nella Cresima

e sostenuta dall'Eucaristia.

Rendi consapevoli i genitori cristiani

del loro compito insostituibile

di primi educatori dei figli nella fede.

 

Donaci catechisti disponibili

e preparati per le diverse esigenze:

gioiosi annunciatori e testimoni di Cristo ai fratelli;

sapienti educatori nella fede dentro la vita;

servitori fedeli del Vangelo di salvezza

che è per tutti gli uomini.

 

Lo chiediamo per Gesù, Parola fatta carne,

che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

 

 

Preghiera di un catechista

 

Tu solo, Signore, puoi donare la fede,

ma io posso dare la mia testimonianza.

Tu solo, Signore, sei la via,

ma io posso indicarla agli altri.

Padre, so che tu puoi fare tutto da solo,

ma preferisci contare su di me.

 

 

 

Preghiera dei catechisti

 

Tu solo, Signore,
sei il maestro che parla al cuore:
raffoza la mia fede
perché non abbia paura
di annunciare il tuo Vangelo
e parlare di te
ai ragazzi che mi hai affidato.
Voglio che il mio saluto, il mio sorriso, i miei gesti,
siano tuoi.
Che le mie riflessioni, le mie parole, i miei silenzi,
siano quelli giusti.
Che i nostri dialoghi
siano ricchi della tua presenza
di pazienza e di verità.
Che le nostre attività, le nostre scoperte,
siano semi di luce nel loro cuore.
Aiutami, Signore,
a compiere la mia missione di catechista
come tu desideri.
Amen.

 

 

 

Preghiere (in occasioni diverse)

 

 

0 Spirito Santo,

amore del Padre e del Figlio,

ispirami sempre ciò che devo pensare.

E ciò che devo dire e come devo dirlo.

Ciò che devo tacere,

ciò che devo scrivere,

come devo agire e ciò che devo fare,

per cercare la tua gloria,

il bene delle anime

e la mia santificazione.

0 Gesù, è in Te tutta la mia fiducia!

 

 

Preghiera di una catechista per accogliere i ragazzi

 

Vengo a pregarti, Signore.

Si avvicina il momento in cui mi troverò in mezzo

ai ragazzi per parlare di te.

Essi vengono con il desiderio di ritrovarsi,

per conoscerti e amarti.

Vorrei che il mio saluto, il mio sorriso,

i miei gesti siano i tuoi.

Che le mie riflessioni, le mie parole, i miei silenzi

siano quelli giusti.

Che i nostri dialoghi siano ricchi della tua presenza,

ricchi di pazienza e di verità.

Che le nostre attività, le nostre scoperte siano

semi di luce nel loro cuore.

Aiutami, Signore, a compiere la mia missione di catechista

come tu desideri.

 

 

Preghiera

Signore Gesù, in te la vita di Dio

è diventata vita di uomo:

le nostre parole, i nostri gesti, tutto il nostro corpo,

volgendosi verso l'uomo,

imparano a volgersi verso Dio:

le nostre mani ti indicano,

i nostri occhi ti riconoscono,

le nostre orecchie ti sentono,

i nostri piedi camminano dietro di te,

la nostra intelligenza ti scopre,

il nostro cuore ti ama attraverso tutti i volti umani,

il nostro corpo diventa una lode alla tua gloria.

 

 

Santa Maria, Madre di Dio,

conservami un cuore di fanciullo

puro e limpido come acqua di sorgente.

Ottienimi un cuore semplice

che non si ripieghi

ad assaporare le proprie tristezze.

Un cuore magnanimo nel donarsi,

facile alla compassione;

un cuore fedele e generoso

che non dimentichi alcun bene

e non serbi rancore di alcun male.

 

 

 

Pregare con la Liturgia

 

 

La liturgia è l'appuntamento

che il Risorto dà alla Chiesa nel tempo.

È la sua voce che risuona in noi.

È permeata dall'afflato della Scrittura. Da essa desume figure,

eventi da celebrare, formule.

 

In Avvento

Dio corre verso di noi. Noi corriamo verso di lui. Avviene l'abbraccio. Si sente la presenza del Signore; si sperimenta la nostalgia del contatto diretto con Lui.

 

O Dio nostro Padre, suscita in noi la volontà di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene, perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria a possedere il regno dei cieli.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

O Dio, Padre misericordioso, che, per riunire i popoli nel tuo regno, hai inviato il tuo Figlio unigenito, maestro di verità e fonte di riconciliazione, risveglia in noi uno spirito vigilante, perché camminiamo sulle tue vie di libertà e di amore fino a contemplarti nell'eterna gloria.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

 

In Quaresima

Torniamo nel deserto, luogo dell'innamoramento. Dio ci parla.

Purifica i nostri occhi. Entriamo nella morte; siamo condotti, tramite Gesù, verso la risurrezione.

 

O Padre, che ci chiami

ad ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione de tua gloria.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

O Dio, che chiamasti alla fede i nostri padri

e hai dato a noi la grazia di camminare alla luce del Vangelo,

aprici all'ascolto del tuo Figlio, perché, accettando nella nostra vita il mistero della croce,

possiamo entrare nella gloria del tuo regno.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

 

La veglia pasquale celebra il passaggio di Gesù da morte a vita. La rinascita nostra in Cristo. Il rinnovamento del mondo stesso.

 

O Dio, potenza immutabile e luce che non tramonta,

volgi lo sguardo alla tua Chiesa, ammirabile sacramento di salvezza,

e compi l'opera predisposta nella tua misericordia:

tutto il mondo veda e riconosca che ciò che è distrutto si ricostruisce,

ciò che è invecchiato si rinnova e tutto ritorna alla sua integrità,

per mezzo del Cristo, che è principio di tutte le cose.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

O Dio, che nelle pagine dell'Antico e Nuovo Testamento

ci hai preparato a celebrare il mistero pasquale,

fa' che comprendiamo l'opera del tuo amore per gli uomini,

perché i doni che oggi riceviamo confermino in noi la speranza dei beni futuri.

Per Cristo nostro Signore...

 

 

Nel tempo pasquale

Ci sentiamo tralci nella vite. Attingiamo lo Spirito dal cuore di Gesù.

 

O Padre, che ci hai donato

il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza

ai tuoi figli di adozione,

perché a tutti i credenti in Cristo

sia data la vera libertà e l'eredità eterna.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio...

 

O Dio, che ci hai inseriti in Cristo come tralci nella vera vite, donaci il tuo Spirito,

perché, amandoci gli uni gli altri di sincero amore, diventiamo primizie di umanità nuova e portiamo frutti di santità e di pace.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio...

 

 

Nel tempo per annum

Risuona la voce dello Spirito negli incontri ed eventi della vita. Riceviamo l'energia risolutiva: la forza dell'amore di Cristo.

 

Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,

perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle opere.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...

 

 

Nel tempo ordinario

Ci è stato dato il seme; avremo l'albero e i frutti. Ci è stata data la caparra (lo Spirito). Avremo l'eredità.

 

O Dio, che, nel tuo Figlio spogliato e umiliato sulla croce, hai rivelato la forza dell'amore, apri il nostro cuore al dono del tuo Spirito e spezza le catene della violenza e dell'odio, perché nella vittoria del bene sul male testimoniamo il tuo vangelo di pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio...

 

O Dio, nostro Padre,

unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te

e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene

e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo,

guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna.

Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

 

 

 

testi vari

 

 

Dieci «regole d'oro» del catechista

 

1. Il catechista conosce ogni ragazzo per nome. Imparando il nome di ogni ragazzo fin dai primi incontri, il catechista fa capire che ognuno è importante ai suoi occhi e che lo vuole conoscere. «lo sono il Signore che ti ha chiamato per nome» (Is 45,3).

2. Cerca di incontrare i genitori dei ragazzi. Conoscere il contesto familiare nel qua­le ciascuno dei ragazzi vive, permetterà di capire certi suoi comportamenti e aiuterà ad evitare errori in presenza di situazioni delicate.

3. Mette ognuno a suo agio. Accoglie i ragazzi con parole affettuose, fa un elogio, chiede notizie: «Allora, Fabio, come va il tuo raffreddore?».

4. Dà fiducia. Affida ai ragazzi qualche responsabilità e dà loro fiducia: «Piero, occu­pati del registratore e avvia la cassetta per il canto d'ingresso». «Chi potrà portare un dolce per festeggiare il compleanno di Damiano?».

5. Valorizza le capacità. Loda quello che ha letto bene, ringrazia quello che si è dato da fare per il gruppo: «Dobbiamo ringraziare Ugo e Carla che hanno scritto una bel­lissima preghiera per oggi». Non fa leggere quello che incespica sulle parole e invece lo loda perché ha fatto un bel disegno.

6. Incoraggia gli interventi dei ragazzi. Fa in modo che i ragazzi non si accontentino di ripetere ciò che hanno sentito, ma li invita a esprimere le loro impressioni a parti­re dal testo studiato o dalla loro esperienza. «Volevi dire qualcosa, Emma?»; «Sei d'accordo, Silvano?».

7. Non esprime giudizi. Non fa commenti personali sul modo con cui il ragazzo espo­ne le sue domande, la sua fede. Accoglie quanto sente con benevolenza. «Capisco benissimo che tu abbia difficoltà a credere che Gesù Cristo è risorto».

8. Rispetta il «giardino segreto» dei ragazzi. Sa essere discreto e non va in cerca di confidenze. «Vi farò una domanda personale. Rifletterete su di essa per conto vostro. Non sarete tenuti a dare la vostra risposta al gruppo».

9. Considera favorevolmente la loro «cultura». Può, ad esempio, passare un pome­riggio davanti al televisore per guardare le trasmissioni preferite dai ragazzi e poi parlarne con loro. «Mi sforzo di guardare regolarmente le trasmissioni preferite dai ra­gazzi - afferma Elisa -, perché loro sono felici di avere un adulto col quale parlarne: ciò crea una certa complicità».

10. Mantiene la parola. Quando il catechista promette di fare qualcosa, deve man­tenere la parola. «È importante per i ragazzi sentirsi presi sul serio - dice Alberto, ca­techista -. Hanno un vivo senso della giustizia e dell'ingiustizia; non ammettono che non si mantengano le promesse».

 

 

Il decalogo del catechista

 

1. Sentiti nella tua comunità parrocchiale al servizio della educazione alla fede, in tutte le forme richieste dalla necessità.

2. Sii accogliente verso tutti, genitori e ragazzi, incontrando con il sorriso sulle labbra ogni persona per manifestare la bontà di Dio che rende felici.

3. Prega ogni giorno per i ragazzi e le loro famiglie affinché lo Spirito Santo illumini te e loro nel cammino della vita.

4. Dialoga e collabora con il parroco e con gli altri catechisti, riunendoti spesso con lo­ro, nel gruppo dei catechisti.

5. Leggi e medita la Parola di Dio per conformare la tua vita a Cristo e poterla tra­smettere fedelmente, secondo le circostanze in cui ti trovi.

6. Non assumere l'aria di un maestro/maestra noioso, pedante; non chiamare il ca­techismo «lezione» ma invece incontro, esperienza di vita cristiana.

7. Non trascurare la tua famiglia, restando troppo tempo in parrocchia; cerca piutto­sto di coinvolgere la tua famiglia nel tuo servizio.

8. Sii preparato a usare la Parola, a comunicare con tutti, a condividere gioie e spe­ranze, a fare le coccole a chi ne ha bisogno.

9. Non desiderare se non ciò che Gesù stesso ha desiderato per i suoi: che abbiano la vita in abbondanza, che siano nella gioia, che siano perfetti nell'unità.

10. Partecipa all'Eucaristia ogni volta che puoi, celebra personalmente il sacramen­to della Riconciliazione e prega ogni sera lo Spirito Santo perché sostenga la tua vo­cazione.

 

 

DECALOGO DEL CATECHISTA (2)

 

Parla perché ama

Il vero motore della Parola, il cuore e il centro della catechesi è l'amore.

 

Crede in Gesù Cristo.

Cristo è il fine ultimo del nostro insegnamento religioso. "Credere in Cristo"significa abbandonarsi a Lui, totalmente, sempre e dovunque.

 

Si mette al livello spirituale dei discepoli

Non si tratta tanto di un principio pedagogico, quanto di un atteggiamento proprio del credente in Cristo, l'Emmanuele, il Dio con noi. Il catechista vede Cristo Gesù nei "suoi" bambini e ragazzi.

 

Espone la verità con forza profetica.

Non si tratta assolutamente di fanatismo, ma dell'energia che la verità comunica; del resto, il catechista "servitore della Parola", agisce per amore e con assoluta fedeltà a Dio e all'uomo. Egli cioè resta in continuo ascolto del suo Signore per comunicare in modo autentico la sua volontà di salvezza.

 

E' testimone, più con l'esempio che con la parola, come Gesù.

Senza la testimonianza della vita la parola diventa una voce vuota e inutile che il vento spazza via.

 

Possiede la virtù della costanza.

Essa è frutto dell'umiltà e della fede. Chi è consapevole dei suoi limiti, non si scoraggia facilmente perché confida nel Signore presente.

 

E consapevole della sua vocazione, perciò si fa tutto a tutti per amore della Parola.

Sapere che Dio ci ha scelti come catechisti e la Chiesa ci ha affidato questo servizio, conferisce una grande unità interiore con la quale è più facile donarsi generosamente a tutti, sempre.

 

Riflette sulle cause dei suoi insuccessi.

Occorre saper trovare la forza del silenzio, della riflessione, del consiglio, della preghiera e dell'umiltà.

 

Parla nel deserto umano.

Il vero catechista vive e parla... con i piedi per terra! Egli sa com'è la società di oggi, come sono le famiglie. Eppure egli continua ad annunciare la Parola perché Dio può far fiorire il deserto!

 

E una voce personificata.

Come Gesù, la Parola vivente del Padre, il catechista si sforza di essere "Parola" con il suo essere e con il suo agire. Dal suo volto e dal suo comportamento traspaiono serenità, attesa di Dio, amore verso tutto e tutti.