Parrocchia di S. Ambrogio

in Mignanego (GE)

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« I cristiani non si possono distinguere dagli altri uomini né per territorio, né per lingua, né per consuetudini di vita. Infatti non abitano città particolari, né usano di un qualche strano linguaggio, né conducono uno speciale genere di vita. Mentre seguono gli usi del loro paese nel vestire, nel cibo e in tutto il resto, danno esempio di un loro vivere insieme meraviglioso, che a detta di tutti ha del­l'incredibile.

Abitano la loro patria, ma come fore­stieri; partecipano a tutte le attività di buoni cittadini e accettano tutti gli oneri come ospiti di passaggio.

Vivono sulla terra, ma sono cittadini del cielo. Obbediscono alle leggi, ma con la loro vita superano le leggi. In una parola i cristiani sono nel mondo ciò che lo spirito è nel corpo ».

 

Così si esprimeva un autore del secondo secolo descrivendo la vita delle prime comunità cristiane.

(Lettera a Diogneto cap. 5-6)

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Siamo un popolo in cammino sulla via di Cristo per rivelare al mondo il volto di Dio.

Un popolo di santi e di peccatori che sanno quanto è forte l'amore di Dio e lo proclamano al mondo. Un popolo di testimoni di Cristo risorto, al ser­vizio di Dio e del prossimo, per realizzare un mon­do nuovo.

Ciò che abbiamo udito, ciò che abbiamo veduto e ciò che abbiamo contemplato noi lo annunziamo, perché il mondo creda in te, l'unico vero Dio, e in colui che hai mandato, Gesù Cristo.

Così da tutta la terra si innalzi il ringraziamento a Dio per le meraviglie del suo amore e la pre­ghiera

« Amen. Vieni, Signore Gesù. La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen ».

(Apocalisse 22, 20)