Parrocchia di S. Ambrogio in Mignanego (GE)

 

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Introduzione alla Bibbia / 23

 

i libri della Bibbia : Apocalisse

 

 

Apocalisse

 

La quarta parte del Nuovo Testamento è costituita da un solo libro, l'Apocalisse. È l'unico libro profetico del Nuovo Testamento, che prospetta il corso della storia futura della terra e oltre la vita terrena. Nel libro troviamo un quadro di ciò che sarà il paradiso e la nostra unione con il Signore.

 

Autore: Giovanni

Data: c. 95 d.C.

 

Contenuto

IL libro dell'Apocalisse contiene sette lettere scritte dall'apostolo Giovanni ad altrettante chiese dell'Asia Minore, e una complessa serie di visioni che si riferiscono alla storia del mondo, a conflitti cosmici e alla fine del mondo. È il libro più difficile da capire di tutta la Bibbia e le interpretazioni che ne sono state date abbondano. In generale prevalgono quattro diverse tesi: una sostiene che il libro si riferisce solo ai tempi di Giovanni (tesi preterista); un'altra che parla esclusivamente della fine del mondo (tesi futurista); la terza che si tratta della storia della Chiesa (tesi storica); la quarta infine che è una descrizione del trionfo del bene sul male (tesi poetica o mitologica). Non mancano le variazioni a queste tesi e le diverse combinazioni dell'una e dell'altra. Forse l'interpretazione giusta va ricercata appunto in una combinazione delle varie tesi.

Alle sette lettere iniziali fanno seguito le visioni. Giovanni ha dapprima una complessa visione di Dio assiso sul trono, attorniato da vegliardi, angeli, altre creature, l'Agnello, il tutto accompagnato da lampi, voci e tuoni. È un'esperienza impressionante che prepara Giovanni a una serie di altre tre complesse visioni: apertura di sette sigilli, suono di sette trombe, versamento sulla terra di sette coppe dell'ira di Dio. I sigilli rappresentano guerre, uccisioni, carestie, morte, martirio e la fine del mondo. Le trombe rappresentano varie piaghe, giudizi, sofferenze, guerra, morte, e ancora la fine del mondo. Le coppe rappresentano malattie, piaghe, castighi, spiriti demoniaci, distruzione e catastrofe generale. Intercalati fra queste tre complesse e sovrapposte visioni vi sono interludi che trattano del governo del mondo, di lotte spirituali, del cielo, del culto, di angeli e false religioni. IL libro termina con una gloriosa raffigurazione del cielo, dove tutte le lacrime saranno asciugate e Dio sarà tutto in tutte le cose.

 

Spunti teologici

Giovanni ha messo per scritto queste visioni per comando di Dio. I credenti avevano bisogno di incoraggiamento in un periodo di grandi persecuzioni. Mostrare Dio che regna in cielo attorniato da angeli e santi poteva servire a rafforzarli e infondere in loro il coraggio di resistere per poter seguire la stessa sorte. Serviva inoltre a preparare la Chiesa per ciò che sarebbe accaduto nel corso della sua storia, specialmente prima della fine del mondo. Scritto in maniera velata, è raffigurato ciò che dovrà accadere. L'Apocalisse ha anche lo scopo di dimostrare il trionfo del bene sul male e la certezza della sconfitta finale di Satana. Non dobbiamo mai dimenticare che il male prospera perché noi gli consentiamo di dominarci. Dobbiamo combatterlo su tutti i fronti con la forza che ci viene da Dio. Infine il libro vuole dimostrare come la vittoria viene conseguita grazie alla potenza dell'Agnello di Dio immolato, rappresentato come un leone trionfante che divora i suoi avversari.

IL protagonista del libro è la figura dell'Agnello, che è morto eppure vivente, e che è pure un leone. È difficile immaginare come tutto ciò sia apparso a Giovanni nelle sue visioni, ma questo è il modo in cui riesce a descriverlo. Egli ha a sua disposizione solo parole umane per descrivere un'esperienza indescrivibile. L'Agnello immolato riceve onore, gloria e benedizione perché il suo sangue lava i cristiani dai loro peccati. Egli, la luce del cielo, prepara un banchetto per coloro che hanno creduto in lui e hanno sofferto per il suo nome. Egli siede sul suo trono in cielo partecipando della gloria di Dio per sempre. Nella sua veste di leone, l'Agnello difende i suoi con uno scettro di ferro; egli ha l'autorità di aprire il libro che contiene l'ira di Dio ed egli stesso versa l'ira su quelli che hanno perseguitato i cristiani; sconfigge Satana e le sue forze e stabilisce la giustizia per sempre.

IL libro termina con una nota di conforto e di incoraggiamento. Alla notte segue l'aurora; dopo la sofferenza viene la pace; dopo la fatica viene il riposo; dopo le lacrime viene la gioia eterna. È stupendo rendersi conto che la vita ha un significato e che è degna di essere vissuta. Questa constatazione ci dà il coraggio di andare avanti nonostante tutto.

 

 

Schema

1. Le sette lettere         

1,1-3,22

2. IL corso della storia che porta al ritorno di Cristo         

4,1-19,21

3. IL giudizio finale         

20,1-15

4. IL nuovo cielo e la nuova terra

21,1-22,20

 

[tratto da : "Guida allo studio della Bibbia" a cura di Walter A. Elwell - Ed. Elle Di Ci - 1997]

 

 

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