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il PADRE NOSTRO / 2

 

SIA SANTIFICATO IL TUO NOME

I

Il nome per un semita designa sempre la persona nella profondità del suo essere. Anzi, per un semita pronunciare il nome di una persona significa renderla presente al proprio affetto.

In Is 43,1 Dio dice: « Ti ho chiamato per nome ». Questa espressione ha un significato evidente: « Ti ho conosciuto nel profondo ».

Nel Sai 9,11 è detto: «Quelli che conoscono il tuo nome mettono la loro fiducia in te». Significa: « Quelli che conoscono la tua persona, la tua bontà, le tue ca­ratteristiche, si abbandonano a te ».

Nel Sai 19,8 l'espressione: « Gli altri confidino nei carri e nei cavalli, noi confidiamo nel nome del Signore » vuol dire: « Noi confidiamo nella persona del Signore, nella sua potenza ».

In Gv 17,6 Gesù dice: « Io ho fatto conoscere il tuo nome a quelli che mi hai dato ». Certamente significa: « Ho fatto conoscere la tua persona, il tuo amore ».

Quando Gesù cambia il nome a Pietro dice: « Ti chiamerai Cefa (pietra) e su questa pietra edificherò la mia Chiesa » (Mt 16,18).

Dall'espressione usata da Cristo risulta dunque che il nome nel mondo ebraico ha un significato molto grande, il nome unisce e manifesta le caratteristiche di una persona.

«Santificare» è un semitismo. Può avere due signi­ficati:

1. consacrare una cosa profana a Dio, o trattare una cosa profana come santa. È in questo senso che in Es 20,8 si dice di « santifi­care il sabato » cioè renderlo sacro a Dio;

2. oppure ha il significato di riverire, dare rispetto e fiducia. In questo senso è usato in Di 32,51 dove Dio dice a Mosè: « Poiché non hai creduto in me, in modo che non mi hai santificato (cioè: « non mi hai dato fidu­cia ») di fronte al popolo, tu non porterai questo po­polo sulla terra promessa ».

In Ez 36,23 Dio dice: « Io santificherò il mio nome da voi profanato in mezzo alle genti... e le genti cono­sceranno che io sono il Signore ». Qui significa: « Io farò riverire la mia persona ».

Anche nel Nuovo Testamento è usato in questo senso. Nella 1 Pt 3,15 troviamo questa strana espres­sione a riguardo di Cristo: « Santificate Cristo come Dio», col significato di riverite, adorate la divinità di Cristo.

«Sia santificato il tuo Nome» significa dunque: al­la tua persona sia dato rispetto, venerazione, fiducia.

 

II

Gesù nella preghiera fa chiedere anzitutto il rispet­to, la venerazione, la fiducia in Dio.

Potremmo intendere quindi:

1. Padre, purifica anzitutto la conoscenza che gli uomini hanno di te! L'ignoranza al riguardo di Dio è colossale nel mondo. E' colossale anche in noi che ci crediamo cri­stiani. Infatti la nostra concezione di Dio è spesso in­farcita di puerilità, di magismo, di paure. Cristo non tollera l'ignoranza su Dio. Purifichia­mo la nostra fede da tutto ciò che deturpa la nozione genuina di Dio che Gesù ci ha trasmesso. Gesù ha pregato in modo accorato così: « Questa è la vita eterna: che conoscano te... e colui che hai man­dato » (Gv 17,3). Dalla conoscenza che abbiamo di Dio dipende la nostra salvezza! Siamo responsabili di tutte le nostre profanazioni mentali di Dio, di tutta la nostra igno­ranza. L'ignoranza di Dio è l'assassinio della nostra fede!

Potremmo anche intendere:

2. Padre, sia santificato il tuo nome, che io non ti profani, che tu possa occupare il posto esatto nella mia vita, il primo posto! Dio è troppo sovente una delle tante cose della no­stra vita, non è il centro. Dio è sovente una realtà sfu­mata che non tocca la nostra esistenza fino in fondo. Gesù ci insegna che questo problema deve starci a cuore più di tutti i problemi, e chiede di pregare anzi­tutto per questo. Il disonore che infliggono i cristiani a Dio con il loro assenteismo è una delle più tremende nostre responsabilità. Nietzsche diceva: « Mostrami che tu sei redento e io crederò al tuo Redentore ».

3. Padre, sia santificato il tuo nome, che io non ti profani, che tu non venga falsato per causa mia. La mia vita, il mio comportamento è lo specchio delle mie convinzioni religiose. Una vita da pagano proclama apertamente che Dio è nulla per noi, una vi­ta da cristiano proclama che Dio è molto per noi, una vita da santo proclama che Dio è veramente tutto per noi.

4. Padre, sia santificato il tuo nome, che tu sia ama­to attraverso il mio amore. La nostra generosità nel darci ai fratelli porta Dio ai fratelli.  Dalla nostra carità i fratelli devono comprendere la potenza dell'amore di Dio.

5. Padre, sia santificato il tuo nome, manda tanti santi sulla terra! È la preghiera per far nascere i santi in mezzo a noi. Il mondo ha bisogno soprattutto di santi. Per que­sto lo chiediamo a Dio. Sono i santi che segnano il progresso interiore di un popolo. Sono i santi che rendono visibile Dio sulla terra.

 

Chiediamo dei santi, tanti santi.

Santi preti: il mondo dei giovani ha fame di preti santi.

Santi maestri: perché troppe cattedre sono occupa­te da profittatori e da mestatori.

Santi papà e sante mamme: ci sono troppi genitori pagani; le nostre parrocchie hanno bisogno di sposi santi per preparare le generazioni nuove.

Professionisti santi, medici santi, operai santi: Dio entra negli ambienti ostili solo attraverso i santi. Giovani santi: la gioventù ha bisogno di un grande contagio di santità.

 

 

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